giovedì 4 settembre 2014

Melanzane più!


Salve a tutti! E' passato un po' di tempo dall'ultima volta che vi ho raccontato una ricettina, perdonatemi, ma sono stato un po' distratto ultimamente...
Bando alle ciance, eccoci qua con una ricetta davvero "basic" ma con un "più"... Melanzane più! In cucina gli ingredienti contano molto, ma quello che fa degli ingredienti un buon piatto è la loro cottura e il loro accoppiamento... eh già, l'accoppiamento è fondamentale... prima si cuoce e poi si accoppia!!

INGREDIENTI NECESSARI
per 4 persone
2 melanzane freschissime
2 cetriolini sottaceto
un mazzetto di basilico fresco
un mazzetto di aneto
1 peperoncino Capsicum Annuum maturo
1 peperoncino Jalapeno
olio extra vergine di oliva
sale

STRUMENTI DEL MESTIERE
piastra di pietra
tagliere di legno
coltello di acciaio inox


Ci siamo! Prendete le melanzane, togliete il peduncolo (che è il cappuccio verde e spinoso che hanno in testa!) e lavatele bene. Quindi tagliatele a fette alte almeno un centimetro, scegliete a seconda che la melanzana sia più tonda o lunga come fare le fette, longitudinali o no. Devono venire più o meno così...

Ecco, adesso mettete la piastra sul fuoco e spolverate di sale. Appena i chicchini saltellano (cioè, quando la piastra è calda-rovente) mettete le fette a grigliare... fate un bel tetris e, mentre aspettiamo che il primo lato sia bello abbronzato, cominciamo a lavare le erbette per il trito "più"!! Prendete basilico, aneto (lo amo!!) e i due peperoncini... i cetriolini non devono esser lavati!

mercoledì 10 agosto 2011

BOCCONCINI INDIANI: pollo al curry con salsa alla menta


Questo piatto è di una semplicità notevole ed il risultato è soddisfacente, quindi da provare! Molto indicato per le sere torride che ci aspettano nelle prossime settimane. Inoltre è un modo per cucinare una carne di solito un po' poco prelibata e riservata a tristi diete o peggio... "stai male? Sì, stasera mangerò un petto di pollo!!"
Invece, con una bella sterzata esotica, eccovi un petto di pollo che potete mangiare da sani e anche presentare ad altri esseri umani con certezza di riuscita!

INGREDIENTI NECESSARI
per 4 persone
un petto di pollo da 500-600gr
curry
paprika
farina
olio extra vergine di oliva

per la salsa di menta
yogurt bianco
menta essiccata

STRUMENTI DEL MESTIERE
teglia antiaderente o inox
2 ciotole da insalata

giovedì 4 agosto 2011

ASSAGGI: Brooklyn Lager... brewed in New York City!

Questa non è una ricetta, ma l'entusiasmo è così grande che ho deciso di inaugurare una nuova sezione del blog per l'occasione. D'ora in poi, infatti, ogni volta che troverò in giro per i negozi delle specialità da perdere la testa, come in questo caso, vi farò un breve recensione del prodotto in questione... lungi da me pubblicizzare marchi o robe del genere... quando trovo una cosa che mi piace, specialmente se rara e poco conosciuta, ve la segnalo... poi, se vi convinco, comincerete a cacciare come ho fatto io!
Bene, l'occasione fa l'uomo ladro, si dice, e anche l'alieno, aggiungerei io! Prima di cominciare ad osannare la birra più buona del mondo mi fa piacere raccontarvi la storia del mio incontro con la Brooklyn Lager. Agosto 2009, New York City, quartiere Tribeca, per la precisione Varick St. e N Moore St., davanti alla caserma dei pompieri che ospitò l'headquarter degli "acchiappafantasmi" nei due episodi del film Ghostbusters... capirete, la location non è da poco! Bene, ero in pellegrinaggio alla Hook & Ladder 8 di Tribeca appunto, quando un'acquazzone apocalittico mi costrinse a rifugiarmi nel primo pub-ristorante nei paraggi, ed era proprio l'ora di pranzo, guarda tu il caso?! Ero arrivato a NYC solo da pochi giorni ed una delle certezze che avevo degli USA era che la birra lì faceva schifo, light e sgasata... vabbè, mi sarei arrangiato. Dunque, piombo nel pub e, dopo essermi asciugato alla meglio ordino il mio pranzo... hamburger vero, french fries e (sbirciando dal cartellone delle draught beers) una pinta di Brooklyn Lager. Vi spiego la mia scelta: 1 - birra locale lager = sicuramente chiara, leggera e poi se è fatta a Brooklyn mica sarà troppo industriale ignobile 2 - è la prima della lista 3 - unica lager della lista.
Prima dell'hamburger mi arriva la birra... una pinta di liquido ambrato senza la minima traccia di schiuma!! Mi chiedo: cavolo, o il mio inglese non è nemmeno a livello della sopravvivenza oppure il mio cameriere è sordo!! Che cavolo è 'sta roba che ho nel bicchiere??!!! Ecco più o meno come si presenta una Brooklyn Lager, per farvi capire...
Immaginatevi la mia sorpresa, mi aspettavo una lager di tipo tedesco, chiara, con una bella schiuma bianca... comunque assaggio: frutta, profumi quasi da weiss, bollicine delicate, una birra elegante che lascia un retrogusto amaro deciso... insomma, BUONISSIMA!!! Naturalmente la prima pinta non basta nemmeno per il tempo di cottura dell'hamburger, anche per la mia medium cook, e dunque ne chiedo un'altra, anche per sincerarmi di aver capito bene... se questa è la Brooklyn Lager deve diventare il mio must a New York City!! Arriva la seconda pinta... non mi sono sbagliato, la Brooklyn Lager è questa!
Tornato in Italia ho fatto un po' di ricerche e ho scoperto che la BL è una birra artigianale prodotta da un "microbirrificio" di Brooklyn che ha riaperto a metà degli anni '80 ed ha cominciato a ripercorrere la tradizione delle lager americane pre-proibizionismo, sfruttando una nuova consapevolezza del consumo della birra. Infatti in USA, preconcetto mio, ma nemmeno troppo preconcetto, il consumo di birra è per la stragrande maggioranza, riservato a birracce industriali e per di più light... praticamente acqua gialla amara... che non vi dico a cosa somiglia! Da qualche anno invece, birrifici come Brooklyn, Coney Island Lager o Samuel Adam's di Boston e tantissimi altri marchi locali sparsi per il continente hanno rigenerato la tradizione birraia americana che, derivata dagli immigrati irlandesi e inglesi, non può che essere eccezionale. Ecco... dopo averla comprata da un distributore on-line dall'inghilterra, dopo aver sentito che si trovava in un supermercato a Genova, dopo averla vista in vendita in una birreria chic ad un prezzo inaccetabile (ah, perchè mi dimenticavo, la BL è la birra più economica a NYC!!) ieri ho avuto la rivelazione dell'estate... la Brooklyn Lager si trova alla COOP!!!!
Di seguito vi scrivo la presentazione di questa meravigliosa bevanda che ne fa il suo produttore dalla scatola della cassa che ho acquistato questa mattina...

"In the late 1800's Brooklyn was one of the largest brewing centers in the country, home to more than 45  breweries. Lager beer in the "Vienna" style was one of the local favorites. Our flagship beer, the award-winning Brooklyn Lager is amber-gold in color, and displays a firm malt center supported by a fine bitterness and floral hop aroma.The aromatic qualities of the beer are enhanced by "dry-hopping," the century-old practice of infusing the beer with fresh hops as it undergoes a long, cold maturation. The result is a wonderfully flavorful beer, smooth, refreshing and very versatile with food. From the most modest picnics to the country's finest restaurants, Brooklyn Lager is enjoyed with everything from salads to steaks. Or, of course, by itself! Garret Oliver, brewmaster."

E allora vi dico... se trovate questa bottiglia esposta, ad un prezzo tra i 2€ e i 2,5€ non esitate... ACQUISTATENE UNA CASSA SENZA INDUGIO, GARANTISCE DR. SINEMA!!!

mercoledì 27 luglio 2011

VENERE A MEZZE MANICHE: mezze maniche con sugo di friggitelli e capesante

 
Non sono un grande amante della carne e dei secondi piatti, anzi diciamo pure che sono un fanatico del pesce e della pasta, dunque vi propongo un nuovo primo piatto che ho ideato e sperimentato proprio ieri sera! Il risultato è stato apprezzato dalle mie cavie terrestri e dunque me la sento di apporre su questa ricetta il sigillo di garanzia Dottor SINema APPROVED! Una doverosa precisazione prima di cominciare a spiegarvi come realizzare questo gustoso piatto: la genesi di questa ricetta è di nuovo un remix. Tempo fa lessi in rete come preparare i paccheri con peperoncini dolci (friggitelli) e tonno fresco... il risultato fu eccezionale e spesso quando voglio fare bella figura ripropongo questo piatto. Poco tempo fa ho invece scoperto un frutto di mare strepitoso, la Cappasanta. Grande, tutto polpa, saporito e dalla consistenza importante... praticamente perfetto! Allora ho pensato di rivisitare la ricetta con i friggitelli aggiungendovi le cappesante... il risultato è galattico (d'altronde da un alieno come me c'era da aspettarselo!!!).

INGREDIENTI NECESSARI
per 4 persone
15-20 friggitelli
2-3 peperoncini rossi piccanti freschi
350-400 gr di cappesante (10-12)
350 gr di mezze maniche rigate
fumetto di pesce disidratato
aglio, olio extra vergine di oliva, prezzemolo
STRUMENTI DEL MESTIERE
padella larga di acciaio INOX
griglia
tagliere di legno
un bel coltellaccio affilato
frullatore

Innanzi tutto lavate e mondate i friggitelli, cioè togliete il gambo, apriteli secondo la lunghezza e liberateli della placenta e dei semi. Lavateli e lasciateli un po' ad asciugare su un piatto. Sciacquate e togliete il gambo anche ai peperoncini piccanti, ma lasciateli interi con i semi.

sabato 18 giugno 2011

OMELETTE SALAMI


L'estate ormai è scoppiata e dunque c'è bisogno di ricette da frigorifero! Questa che vi propongo è un must della stagione calda in casa del Dr. SINema. Credo che derivi dalla moglie di un cugino di uno degli esseri umani che, per motivi che capirete, risulta essere mio genitore. Bene, siccome è una ricetta un po' "junk" ho deciso di darle un nome da menù da ristorante per turisti: "Omelette Salami"!!
Fidatevi, è davvero una cosa appetitosa! Si può servire indifferentemente come antipasto, secondo piatto freddo o addirittura, accompagnato da un bel contorno, come piatto unico.

INGREDIENTI NECESSARI
per 1 salame
4 uova
3 fette di prosciutto cotto di qualità
200gr di maionese
180 gr di tonno
un po' di capperi sott'aceto

STRUMENTI DEL MESTIERE
ciotola per sbattere le uova
padella anti-aderente super pro per fare frittate-capolavoro
rotolo di alluminio

La preparazione di questo salame è molto semplice, se siete capaci di fare una frittata a regola d'arte!! Per fare una frittata a regola d'arte ci vuole una padella adatta. Io uso quelle anti-aderenti ricoperte di teflon...e dunque anche anti-proiettile suppongo!!!

venerdì 27 maggio 2011

Hardcore noodles


Ecco una ricetta hardcore! Come avrete capito a me i sapori asiatici intrigano parecchio, soprattutto mi piace assaggiare piatti della cucina orientale e cucinarli con qualche aggiustamento. Ad esempio questi sono dei noodles che io definisco hardcore, e mi spiego: in realtà, come per la tagliata di tonno, sono il risultato di un remix DIY dei classici noodles dell'estremo oriente (giappone, cina, corea, thaylandia ecc...). Dunque, oriente estremo + do it yourself=HARDCORE! One, two, three, four...

INGREDIENTI NECESSARI 
per 2 persone
150 gr di dry noodles di qualità 
(secondo me i migliori sono quelli schiacciati di Taiwan, ma sono buoni anche quelli all'uovo filippini)
 1 cuore di porro
2-3 carote
2-3 zucchine
50 gr di germogli di soia freschi
100 gr di broccoli
150 gr di mazzancolle intere
olio al peperoncino a pronta presa
olio extra vergine di oliva
salsa di soia Kikkoman tappo rosso (è la meglio in assoluto a mio avviso)

ATTREZZI DEL MESTIERE
un WOK
il solito tagliere
ciotoli di vetro per lavare verdure e mazzancolle
un bel coltellaccio da cucina affilatissimo
1 copia in vinile di Milo Goes to College dei DESCENDENTS

Prima di tutto mettete il disco sul giradischi e sparate a tutto volume Kabuki Girl, poi all'opera, in quattro quarti!!

sabato 21 maggio 2011

Tagliata di tonno fusion

In realtà questa non è una ricetta originale. La prima volta ho mangiato la tagliata di tonno in un ristorante sushi, in periodo non troppo sospetto - nel senso che non era ancora così trendy mangiare japanese. Comunque...assaggio questa cosa e mi esalta. Allora, da quando si è cominciato a trovare il filetto di tonno fresco al supermercato, mi sono attivato per ricreare quel gusto. Ecco cosa è venuto fuori...un remix praticamente!

INGREDIENTI NECESSARI
una fetta di filetto di tonno fresco alta circa 5 cm
porro
salsa di soia
olio extra vergine di oliva
erba cipollina
sale
pepe

STRUMENTI DEL MESTIERE
il solito tagliere di legno
griglia

Pronti. Sciacquate il filetto di tonno sotto l'acqua corrente, salatelo, pepatelo e lasciatelo riposare mentre preparate il porro. Pulitelo dalle foglie esterne e tagliate il cuore a rotelline sottili.