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mercoledì 27 luglio 2011

VENERE A MEZZE MANICHE: mezze maniche con sugo di friggitelli e capesante

 
Non sono un grande amante della carne e dei secondi piatti, anzi diciamo pure che sono un fanatico del pesce e della pasta, dunque vi propongo un nuovo primo piatto che ho ideato e sperimentato proprio ieri sera! Il risultato è stato apprezzato dalle mie cavie terrestri e dunque me la sento di apporre su questa ricetta il sigillo di garanzia Dottor SINema APPROVED! Una doverosa precisazione prima di cominciare a spiegarvi come realizzare questo gustoso piatto: la genesi di questa ricetta è di nuovo un remix. Tempo fa lessi in rete come preparare i paccheri con peperoncini dolci (friggitelli) e tonno fresco... il risultato fu eccezionale e spesso quando voglio fare bella figura ripropongo questo piatto. Poco tempo fa ho invece scoperto un frutto di mare strepitoso, la Cappasanta. Grande, tutto polpa, saporito e dalla consistenza importante... praticamente perfetto! Allora ho pensato di rivisitare la ricetta con i friggitelli aggiungendovi le cappesante... il risultato è galattico (d'altronde da un alieno come me c'era da aspettarselo!!!).

INGREDIENTI NECESSARI
per 4 persone
15-20 friggitelli
2-3 peperoncini rossi piccanti freschi
350-400 gr di cappesante (10-12)
350 gr di mezze maniche rigate
fumetto di pesce disidratato
aglio, olio extra vergine di oliva, prezzemolo
STRUMENTI DEL MESTIERE
padella larga di acciaio INOX
griglia
tagliere di legno
un bel coltellaccio affilato
frullatore

Innanzi tutto lavate e mondate i friggitelli, cioè togliete il gambo, apriteli secondo la lunghezza e liberateli della placenta e dei semi. Lavateli e lasciateli un po' ad asciugare su un piatto. Sciacquate e togliete il gambo anche ai peperoncini piccanti, ma lasciateli interi con i semi.

venerdì 27 maggio 2011

Hardcore noodles


Ecco una ricetta hardcore! Come avrete capito a me i sapori asiatici intrigano parecchio, soprattutto mi piace assaggiare piatti della cucina orientale e cucinarli con qualche aggiustamento. Ad esempio questi sono dei noodles che io definisco hardcore, e mi spiego: in realtà, come per la tagliata di tonno, sono il risultato di un remix DIY dei classici noodles dell'estremo oriente (giappone, cina, corea, thaylandia ecc...). Dunque, oriente estremo + do it yourself=HARDCORE! One, two, three, four...

INGREDIENTI NECESSARI 
per 2 persone
150 gr di dry noodles di qualità 
(secondo me i migliori sono quelli schiacciati di Taiwan, ma sono buoni anche quelli all'uovo filippini)
 1 cuore di porro
2-3 carote
2-3 zucchine
50 gr di germogli di soia freschi
100 gr di broccoli
150 gr di mazzancolle intere
olio al peperoncino a pronta presa
olio extra vergine di oliva
salsa di soia Kikkoman tappo rosso (è la meglio in assoluto a mio avviso)

ATTREZZI DEL MESTIERE
un WOK
il solito tagliere
ciotoli di vetro per lavare verdure e mazzancolle
un bel coltellaccio da cucina affilatissimo
1 copia in vinile di Milo Goes to College dei DESCENDENTS

Prima di tutto mettete il disco sul giradischi e sparate a tutto volume Kabuki Girl, poi all'opera, in quattro quarti!!

mercoledì 18 maggio 2011

Paccheri in crema di peperoni e fonduta di formaggi saporiti



Questa ricetta è l'evoluzione di un sugo con i peperoni che faccio da molto tempo. Devo dire che io adoro i peperoni più per il loro aspetto estetico che non per il loro sapore. Ovvero, mi piace molto il profumo del peperone, ma mangiarlo è un po' dura, nel senso che ha un sapore molto arrogante e persistente. Con questa ricetta "evoluta" credo di aver risolto il problema e fatto un piatto molto delicato e gustoso al tempo stesso. Inoltre, molto bello da presentare...sempre per il solito discorso delle abitudini terrestri di legare simboli e aspettative ai cibi e ai pasti. Vediamo come si fa:

INGREDIENTI NECESSARI
per 3-4 persone

400gr di paccheri
2 peperoni rossi (se volete la crema rossa, altrimenti o gialli o verdi a piacere)
1 porro
150gr di gorgonzola dolce
100gr di robiola
latte fresco
menta secca
peperoncino piccante
sale, olio extra vergine di oliva

STRUMENTI DEL MESTIERE
Tagliere di legno
padella antiaderente con coperchio
ciotola di vetro
pentolino di alluminio
frullatore

Ok, si comincia. Aprite e pulite i peperoni togliendo bene i semi e la placenta che si troveranno all'interno. Dividete ogni peperone in quattro parti longitudinalmente. Riducete ogni quarto a listarelle molto sottili (circa 3mm) tagliandoli sul tagliere di legno. Sciacquateli per bene sotto l'acqua fredda e lasciateli asciugare qualche minuto. Sfogliate il porro fino a lasciare il cuore tenero e tagliatelo a rotelline molto sottili. Coprite il fondo della padella antiaderente con l'olio extravergine di oliva e mettetelo a scaldare a fuoco lento. Dopo circa 2 minuti, quando l'olio sarà caldo, mettete il porro in padella e lasciatelo soffriggere finchè non sarà dorato. A questo punto aggiungete il peperone ridotto a listarelle. Date una bella girata e alzate leggermente il fuoco fino a che non sentirete sfrigolare il peperone. Adesso potete aggiungere sale a piacimento e un peperoncino piccante frantumato. Una bella girata e coprite la padella con il coperchio, abbassando di nuovo il fuoco a velocità di crociera. Nel frattempo tagliate a cubetti il gorgonzola e mescolatelo con la robiola nella ciotola di vetro. Una volta raggiunto un composto molliccio mettetelo in un pentolino sul fuoco aggiungendo poco latte. La fiamma deve essere leggerissima e il formaggio deve acquistare la consistenza di una fonduta, una specie di besciamella. Qui è fondamentale giocare con il latte per raggiungere la giusta consistenza, che non dovrà essere troppo liquida.

sabato 7 maggio 2011

Pasta dell'estate II


Un sughetto al volo per una pasta fresca, sfiziosa e un po' esotica. Questa idea mi è venuta cercando di ovviare alla tristezza della dieta, che, ahimè, devo fare continuamente perché il mio metabolismo alieno poco si adatta alle vostre delizie terrestri!! Allora, siccome in tutte le diete dimagranti è bandito per dogma divino il condimento soffritto e comunque l'olio cotto, ecco come ho pensato di remixare la solita pasta condita a crudo.

INGREDIENTI NECESSARI
per 2-3 persone
200gr di pasta corta rigata
5 foglie radicchio verde - in alternativa cicorino
5 foglie di radicchio rosso - in alternativa lattughina rossa
2 foglie di basilico
2 cucchiai di curry
paprika o peperoncino
olio extra vergine di oliva

STRUMENTI DEL MESTIERE
tagliere di legno
mezzaluna
coppetta di porcellana

Lavate il fogliame per togliere la terra - ammesso che di terra ce ne sia! - e disponetelo sul tagliere di legno. Con la mezzaluna triturate il tutto, più o meno finemente a vostro piacimento. Più tritate fine, più l'amaro dei radicchi verrà fuori, così come il profumo del basilico - nell'alternativa con cicorino e lattughina i sapori saranno un po' più delicati comunque. Nel frattempo coprite il fondo della coppetta con i due cucchiai di polvere di curry e aggiungete l'olio. Mescolate fino ad ottenere un liquido omogeneo di colore giallo intenso. A questo punto aggiungete il trito di radicchio e basilico e mescolate bene. Quando sarà tutto ben amalgamato, a piacere vostro, aggiungete paprika o peperoncino in polvere.

Nel frattempo avrete messo a bollire la pasta - consiglio pasta corta come maniche o comunque penne di una certa importanza - che, una volta cotta, condirete con il misto preparato.
Et voilà! Pasta squisita condita a crudo…e la dieta è fregata!! Alcune varianti possibili: pasta dell'estate I (invece di radicchio e basilico, solo basilico tritato con peperoncino secco, senza curry…bomba!), potete evitare paprika e peperoncino in polvere e aggiungere nel piatto qualche goccia d'olio al peperoncino a pronta presa!
In più, potete servirla calda oppure conservarla e consumarla fredda a mo' di insalata di pasta da mare…mmmmm, facilissima e buona!!!