giovedì 5 maggio 2011

Olio al peperoncino a pronta presa!

Don't try this at home!!
Come iniziare a scrivere le ricette su un blog di cucina? Da cosa partire? Soprattutto se non si è cuochi e nemmeno si è mai fatto uno di quegli odiosissimi corsi di cucina che impiegano 4 lezioni per insegnare a fare un trito per il soffritto, cosa proporre come prima performance? Beh...c'ho pensato un po' e poi ho preso la decisione più ovvia: dalla base di ogni piatto di successo! Un clamoroso olio piccante che uccide tutti i sapori e asfalta le papille gustative, ma che da un estremo godimento a chi ha il giusto training!!

Facile, direte voi! Che ci vuole a mettere dei peperoncini ultra-piccanti nell'olio e lasciarli macerare per creare un condimento al fulmicotone?! Intanto bisogna trovare i peperoncini VERAMENTE piccanti; poi bisogna trovarli freschi, perchè siano belli saporiti e diano all'olio quel delizioso sapore di peperoncino appunto; poi bisogna aspettare qualche settimana, almeno, per assaporare i frutti del proprio lavoro; ed infine, bisogna sperare (e ve lo garantisco è una speranza vana) che gli stessi peperoncini dopo un po' di tempo non vadano a male.

Se avete risolto tutte questi intoppi, potete tornare su wikipedia o su youporn! Se invece vi siete adoperati tante volte per riuscire a ottenere questo gustoso nettare senza successo, come ho fatto io per anni, leggete la ricetta che segue:


INGREDIENTI NECESSARI
peperoncini sott'aceto o in salamoia
olio extravergine di oliva

STRUMENTI DEL MESTIERE
un colapasta
un frullatore
un barattolo di vetro a chiusura ermetica (o comunque col tappo!)

Red hot chilli peppers!
Cominciamo. Io fino ad ora ho sempre utilizzato dei peperoncini sott'aceto provenienti dalla Thailandia, che trovo in un Asia Market vicino a casa. Potete usare anche peperoncini in salamoia, dipende da quello che trovate dal vostro asian di fiducia. Togliete i peperoncini dal loro liquido e scolateli bene in un colapasta. Mi raccomando non sciacquateli per nessun motivo, l'acqua è il peggior nemico in questo caso - quel che tocca, a lungo andare marcisce! Dunque, dopo averli scolati per bene - io consiglio, se non avete fretta, di lasciarli a scolare per qualche ora, meglio se con un peso sopra - metteteli nel frullatore e frantumateli il più finemente possibile. Il peperoncino tenderà a sparpagliarsi nel contenitore del frullatore, dunque più impedite loro di muoversi, più otterrete un trito fine, quindi cercate di riempire il più possibile il frullatore (senza ingolfarlo!).

Una volta ottenuto il trito di peperoncini mettetelo con un cucchiao nel contenitore di vetro - vanno benissimo quelli belli da marmellate, sott'olii, ecc.. - e versate l'olio fino a coprire la poltiglia fiammante di un bel dito. Ora date una decisa mescolata con un cucchiaio e lasciate depositare la parte solida. Ammirate il risultato e servitene poche gocce e qualche brandello sullo spaghetto allo scoglio che avete cucinato per gli ospiti...poi mi direte!!!

Questo olio può essere utilizzato immediatamente, anche se il sapore sarà un po' acetoso appena fatto. Per la piccantezza nessun problema, una bomba atomica! Se poi pescate anche un po' di peperoncino, il risultato è assicurato - attenti a chi soffre il piccante!

Per chi ha tempo, si può fare la stessa cosa lasciando i peperoncini interi. Il barattolo sarà molto più scenografico e la soddisfazione di pescare il peperone intero è da provare!

Dove lo si può mettere? Ma ovunque!! La morte sua è sulla pizza, nelle paste con il pesce e su formaggi semi-molli un po' insipidi...ma io lo metto anche nell'insalata!


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